domenica 4 novembre 2012

Domenica sonnacchiosa



In un pomeriggio di una domenica autunnale di quelli piovosi come questo, passato in poltrona a leggere un libro o a sfogliare un giornale, è capitato a tutte di indugiare in quella pigrizia un pò sonnacchiosa che ogni tanto è bello provare, tra l’ennesima frenetica settimana appena conclusa e la prossima che, ahimè!, ci aspetta tra poche ore.
Per non interrompere questo break salutare, ecco una ricetta sfiziosa che puoi preparare in pochissimo tempo e che piacerà a tutti in famiglia grandi e piccini!

Un croccante e rapidissimo Croque-monsieur.

Se non ne hai mai provato uno, è arrivato il momento di assaggiare questa piccola fragrante delizia tutta francese! Semplicissima da preparare e che risponderà sempre alle tue voglie!
Sei curiosa? Non hai ancora capito di cosa si tratta?
Allora abbandona la letture pomeridiane e dai un occhiata qui! Buona lettura!
Il croque-monsieur non è altro che un toast ma, dall'allure tutto francese! 
E' il re dei menu delle brasserie parigine!
Il primo croque-monsieur è stato servito nel 1910, proprio in un caffè del boulevard des Capucines. Toast francese per eccellenza, citato anche da Marcel Proust nella sua Recherche. 
Burro, gruyère e prosciutto cotto, per la versione classica, da arricchire con mille alternative golose. 
Il pane? Integrale, bianco ai cereali, basta che sia fresco per diventare croccante e caldo al punto giusto.
Se poi hai in programma un weekend parigino, non dimenticate di ordinare un croque-monsieur al Café de Flore, 172 Boulevard Saint-Germain, Paris. I più buoni che abbia mai mangiato!

Per le più curiose e dotte in libreria: Sylvie Girard-Lagorce dedica un grazioso libro di ricette sulle mille e più varianti del croque-monsieur, edito da Guido Tommasi.


Il Croque che vi propongo non è servito nel piatto ma preparato in terrina! Una variante sicuramente più innovativa e divertente tratta dal libro "Bicchieri Golosi" di José Maréchal, ed.Guido Tommasi.



Mini croque-monsieur in terrina
voilΆ un croque che si mangia … con il cucchiaio!

preparazione + cottura: 35 minuti
Per 6-8 bicchieri (tipo barattolo a chiusura ermetica da 125 gr.)

Ingredienti:    12-16 fette di pane in cassetta; 4-6 fette di prosciutto cotto; 35 cl di latte, 40 gr di burro; 40 gr di farina; sale; pepe; noce moscata; 80 gr di gruyère grattugiato.
Procedimento: Preriscaldare il forno a 180° C
Per la Bèchamel²:       Preparate un roux¹ bianco con la farina ed il burro fuso. Cuocete per 2 minuti a fuoco basso. Aggiungete il latte freddo e portate ad ebollizione, sbattendo per evitare che si formino grumi. Aggiustate di sale e di pepe ed aggiungete un pizzico di noce moscata. Tenete da parte.
Preparazione del croque:       Con uno stampino del diametro dei barattoli, tagliate due cerchi di pane in cassetta per ogni barattolo e altrettanti di prosciutto. Tostate leggermente il pane, nel forno o con il tostapane. Disponete una fetta di pane sul fondo di ogni barattolo, poi una di prosciutto, un cucchiaio di bèchamel, un’altra fetta di prosciutto, poi ancora bèchamel e terminate con il pane tostato. Schiacciate leggermente, distribuite il gruyère grattugiato sui croque e mettete al forno per alcuni minuti.


Ed ora un pò di scuola di cucina:

Il Roux Cos’è il roux e a cosa serve?
Il roux è un composto ottenuto mescolando farina e burro allo stato fuso, in parti uguali, cotto sul fuoco per un tempo più o meno lungo; in questo modo si possono ottenere 3 tipi diversi di roux: il roux bianco, il roux biondo , il roux bruno.
Roux bianco:     Deve conservare il suo colore originale, cioè bianco. E’ utilizzato principalmente per legare vellutate o salse a base di latte (Bèchamel).
Roux biondo.    Si usa per legare i fondi bianchi e i fumetti.(base per Soufflé).
Roux bruno:      si usa per legare fondi e salse brune.
La Bèchamel
La salsa Bèchamel appartiene al gruppo delle grandi salse o salse madri, dalle quali derivano tutte le altre salse calde. L’invenzione di questa salsa e stata attribuita al marchese Lois de Béchameil, che ricopriva la carica di maestro di casa alla corte di Luigi XIV. Documenti italiani antecedenti a quest’epoca attestano tuttavia l’esistenza di una salsa chiamata “balsamella”: probabilmente il merito del marchese fu quello di codificare la ricetta e divulgarla.
Ingredienti:     1 l di latte, 80 g di burro, 60 g di farina, noce moscata, sale fino.
Procedimento: In una casseruola preparate un roux bianco: sciogliete 60 g di burro, unite la farina, fate cuocere un minuto mescolando e lasciate intiepidire. Portate quasi a bollore il latte e versatelo gradualmente sul roux, mescolando in continuazione con una frusta o una spatola di legno. Fate riprendere l’ebollizione continuando a mescolare, salate e profumate con un po’ di noce moscata grattugiata. Lasciate sobbollire per almeno 5 minuti a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto.
Trucchi e consigli:        Per limitare la coagulazione delle proteine del latte, non portatelo a piena ebollizione prima della legatura e salatelo solo dopo averlo aggiunto al roux. La quantità di burro e farina è indicativa e può variare in base all’utilizzo finale. 

Buona Domenica.
Gabriella

 






Nessun commento:

Posta un commento