venerdì 30 novembre 2012

+ veloce di una cena + ricco di un aperitivo

Il 28 novembre ti aspetto nella mia cucina per la lezione

ART DE LA CUISINE

" + VELOCE DI UNA CENA + RICCO DI UN APERITIVO"
RUSTICI SFORMATI E CROCCANTI SPECIALIT DA FORNO PER TUTTE LE OCCASIONI.


 La lezione sarà dedicata alla preparazione del Light dinner, un modo facile per cucinare meno e divertirsi di più.
Per chi frequenta un corso di cucina, l'idea di cucinare meno sembrerà paradossale ma cucinare meno non vuol dire cucinare male, tutt'altro!
Oggi la tendenza del nessuno cucina, tutti vanno al ristorante e le tavolate in salotto si vedono solo nei film di Ozpetek, sta cambiando ed invitare a cena gli amici, torna i gran moda, così le più astute e pragmatiche, ricorrono, ad un semplice trucchetto: organizzare una serata con un menù veloce, leggero, poco formale e per nulla impegnativo che è un pò più ricco di un aperitivo ed un pò più veloce di una cena.
Il light dinner è la soluzione giusta al solito problemino: dover organizzare una cena in casa e avere poco tempo o poca voglia di mettersi ai fornelli.
Con il natale alle porte organizzare un Light dinner rappresenta una simpatica idea per regalare ai tuoi amici e a chi ami un momento di divertimento e di puro relax nel tepore della tua casa vestita a festa.
Il menù? Lo prepareremo insieme il prossimo 28 novembre.
Rustici sformati e croccanti specialità ti aspettano già in forno!

Menù della lezione:

PAPACCELLE RIPIENE AL FORNO

PIZZA MATTA CON RICOTTA E ZUCCHINE

CROSTATA AUTUNNALE AL MASCARPONE E PERE 

P.S. Non dimenticare di inviarmi una mail: artdelacuisine@yahoo.it indicando la data e la lezione che desideri seguire. Riceverai una mail/sms di conferma.

I posti sono limitati quindi prenotati in anticipo!

Per maggiori informazioni sulla lezione " + VELOCE DI UNA CENA + RICCO DI UN APERITIVO" e sulle prossime lezioni o corsi, vai alla pagina Corsi e Calendario Corsi cercando il codice di riferimento relativo alla lezione che ti interessa.
 
" + VELOCE DI UNA CENA + RICCO DI UN APERITIVO" RUSTICI SFORMATI E CROCCANTI SPECIALIT DA FORNO PER TUTTE LE OCCASIONI. codice di riferimento MB3

giovedì 22 novembre 2012

La storia della torta a testa in giù



Un giorno, di quasi un secolo fa, Stephanie Tatin, proprietaria con la sorella Carolin di un piccolo e fascinoso albergo a Loret-Cher in Francia, stava preparando la sua torta di pasta brisèe con mele caramellate.



Aveva già sistemato con cura all’interno di una tortiera le mele, quando si ricordò di aver dimenticato di foderarla con la pasta brisèe, a quel punto Stephanie non si perse d’animo e decise di ricoprire semplicemente le mele con uno strato sottile di pasta brisèe e così mise tutto in forno. Terminata la cottura, Stephanie rovesciò la torta su un piatto e la portò in sala dove fu letteralmente divorata. Era nata così la Tarte Tatin.
Nata da un semplice errore la Tarte Tatin, è la più deliziosa delle torte francesi ed anche una delle mie preferite. 
Nella sua versione classica è preparata con mele caramellate in zucchero e burro, sistemate in una tortiera, coperte da uno strato sottile di pasta brisèe e cotte al forno.
Una volta capovolta la tatin su un piatto da portata, il mio consiglio è di servila tiepida, spolverizzata di zucchero a velo e accompagnata da una abbondante cucchiaiata di panna montata o crema inglese al limone.


Puoi prepararla anche tu con altri tipi di frutta, ma è davvero buonissima anche in versione salata, utilizzando come ingrediente base, al posto della frutta, verdure come carciofi, pomodori, peperoni, finocchi ecc.

Indispensabile per preparare la tarte tatin è saper fare la pastà  brisèe
Prapararla è facilissimo, ecco come:

Pasta Brisèe
INGREDIENTI:
200 gr di farina 00 setacciata; 100 gr di burro a dadini; 1 rosso d’uovo; ½ bicchiere d’acqua gelata, sale q.b.
PROCEDIMENTO
Setaccia la farina (questa operazione renderà l’impasto areato e la pasta finale croccante e leggera). 
Unisci il sale e mescola. Sfrega la farina ed il burro freddo a pezzetti tra le dita finché non otterrai un composto di colore uniforme a grosse briciole.


Versa l’uovo precedentemente sbattuto sulle briciole di farina e burro. Lavora l’impasto con un raschietto aggiungendo un po’ d’acqua fredda se necessario, un cucchiaino alla volta. Lavora l’impasto rendendolo omogeneo e forma una palla. Non lavorare troppo a lungo l’impasto o la pasta risulterà dura. Avvolgi l’impasto in una pellicola o carta da forno e fallo riposare almeno 30 minuti in frigo.


Trascorso questo tempo potrai utilizzare la pasta brisèe non solo per la tarte tatin ma per altre mille preparazioni salate come sformati rustici o quiche.
  • Nella pagina ricette step by step troverai al più presto gli ingredienti e le spiegazioni con relative foto per realizzare una croccante e caramellata tarte tatin.
Gabriella.
 

venerdì 16 novembre 2012

Una torta golosa!

Ecco la foto della mini torta che ho realizzato per la lezione Occasioni speciali " Festa Golosa" dello scorso mercoledi 14 novembre. Dedicata alla preparazione di una torta ricoperta di pasta di zucchero!


La glassa fondente ricopre un cuore morbido fatto di pan di spagna con doppio strato di golosissima ganache al cioccolato extra dark!
I fiori sono di pasta di zucchero arancione!
Spero che la lezione e la torta  vi siano piaciute!

Avete comprato tutto il necessario? Perchè non approfittate del fine settimana per provare a realizzarne una?



Ora aspetto le foto di quelle che farete voi!
Alla prossima lezione!
Gabriella

domenica 4 novembre 2012

Domenica sonnacchiosa



In un pomeriggio di una domenica autunnale di quelli piovosi come questo, passato in poltrona a leggere un libro o a sfogliare un giornale, è capitato a tutte di indugiare in quella pigrizia un pò sonnacchiosa che ogni tanto è bello provare, tra l’ennesima frenetica settimana appena conclusa e la prossima che, ahimè!, ci aspetta tra poche ore.
Per non interrompere questo break salutare, ecco una ricetta sfiziosa che puoi preparare in pochissimo tempo e che piacerà a tutti in famiglia grandi e piccini!

Un croccante e rapidissimo Croque-monsieur.

Se non ne hai mai provato uno, è arrivato il momento di assaggiare questa piccola fragrante delizia tutta francese! Semplicissima da preparare e che risponderà sempre alle tue voglie!
Sei curiosa? Non hai ancora capito di cosa si tratta?
Allora abbandona la letture pomeridiane e dai un occhiata qui! Buona lettura!
Il croque-monsieur non è altro che un toast ma, dall'allure tutto francese! 
E' il re dei menu delle brasserie parigine!
Il primo croque-monsieur è stato servito nel 1910, proprio in un caffè del boulevard des Capucines. Toast francese per eccellenza, citato anche da Marcel Proust nella sua Recherche. 
Burro, gruyère e prosciutto cotto, per la versione classica, da arricchire con mille alternative golose. 
Il pane? Integrale, bianco ai cereali, basta che sia fresco per diventare croccante e caldo al punto giusto.
Se poi hai in programma un weekend parigino, non dimenticate di ordinare un croque-monsieur al Café de Flore, 172 Boulevard Saint-Germain, Paris. I più buoni che abbia mai mangiato!

Per le più curiose e dotte in libreria: Sylvie Girard-Lagorce dedica un grazioso libro di ricette sulle mille e più varianti del croque-monsieur, edito da Guido Tommasi.


Il Croque che vi propongo non è servito nel piatto ma preparato in terrina! Una variante sicuramente più innovativa e divertente tratta dal libro "Bicchieri Golosi" di José Maréchal, ed.Guido Tommasi.



Mini croque-monsieur in terrina
voilΆ un croque che si mangia … con il cucchiaio!

preparazione + cottura: 35 minuti
Per 6-8 bicchieri (tipo barattolo a chiusura ermetica da 125 gr.)

Ingredienti:    12-16 fette di pane in cassetta; 4-6 fette di prosciutto cotto; 35 cl di latte, 40 gr di burro; 40 gr di farina; sale; pepe; noce moscata; 80 gr di gruyère grattugiato.
Procedimento: Preriscaldare il forno a 180° C
Per la Bèchamel²:       Preparate un roux¹ bianco con la farina ed il burro fuso. Cuocete per 2 minuti a fuoco basso. Aggiungete il latte freddo e portate ad ebollizione, sbattendo per evitare che si formino grumi. Aggiustate di sale e di pepe ed aggiungete un pizzico di noce moscata. Tenete da parte.
Preparazione del croque:       Con uno stampino del diametro dei barattoli, tagliate due cerchi di pane in cassetta per ogni barattolo e altrettanti di prosciutto. Tostate leggermente il pane, nel forno o con il tostapane. Disponete una fetta di pane sul fondo di ogni barattolo, poi una di prosciutto, un cucchiaio di bèchamel, un’altra fetta di prosciutto, poi ancora bèchamel e terminate con il pane tostato. Schiacciate leggermente, distribuite il gruyère grattugiato sui croque e mettete al forno per alcuni minuti.


Ed ora un pò di scuola di cucina:

Il Roux Cos’è il roux e a cosa serve?
Il roux è un composto ottenuto mescolando farina e burro allo stato fuso, in parti uguali, cotto sul fuoco per un tempo più o meno lungo; in questo modo si possono ottenere 3 tipi diversi di roux: il roux bianco, il roux biondo , il roux bruno.
Roux bianco:     Deve conservare il suo colore originale, cioè bianco. E’ utilizzato principalmente per legare vellutate o salse a base di latte (Bèchamel).
Roux biondo.    Si usa per legare i fondi bianchi e i fumetti.(base per Soufflé).
Roux bruno:      si usa per legare fondi e salse brune.
La Bèchamel
La salsa Bèchamel appartiene al gruppo delle grandi salse o salse madri, dalle quali derivano tutte le altre salse calde. L’invenzione di questa salsa e stata attribuita al marchese Lois de Béchameil, che ricopriva la carica di maestro di casa alla corte di Luigi XIV. Documenti italiani antecedenti a quest’epoca attestano tuttavia l’esistenza di una salsa chiamata “balsamella”: probabilmente il merito del marchese fu quello di codificare la ricetta e divulgarla.
Ingredienti:     1 l di latte, 80 g di burro, 60 g di farina, noce moscata, sale fino.
Procedimento: In una casseruola preparate un roux bianco: sciogliete 60 g di burro, unite la farina, fate cuocere un minuto mescolando e lasciate intiepidire. Portate quasi a bollore il latte e versatelo gradualmente sul roux, mescolando in continuazione con una frusta o una spatola di legno. Fate riprendere l’ebollizione continuando a mescolare, salate e profumate con un po’ di noce moscata grattugiata. Lasciate sobbollire per almeno 5 minuti a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto.
Trucchi e consigli:        Per limitare la coagulazione delle proteine del latte, non portatelo a piena ebollizione prima della legatura e salatelo solo dopo averlo aggiunto al roux. La quantità di burro e farina è indicativa e può variare in base all’utilizzo finale. 

Buona Domenica.
Gabriella