In un pomeriggio di una domenica autunnale di quelli piovosi
come questo, passato in poltrona a leggere un libro o a sfogliare un giornale, è
capitato a tutte di indugiare in quella pigrizia un pò sonnacchiosa che ogni
tanto è bello provare, tra l’ennesima frenetica settimana appena conclusa e la
prossima che, ahimè!, ci aspetta tra poche ore.
Per non interrompere questo break salutare, ecco una ricetta sfiziosa che puoi preparare in pochissimo
tempo e che piacerà a tutti in famiglia grandi e piccini!
Un croccante e rapidissimo Croque-monsieur.
Se non ne hai mai provato uno, è
arrivato il momento di assaggiare questa piccola fragrante delizia tutta
francese! Semplicissima da preparare e che risponderà sempre alle tue voglie!
Sei curiosa?
Non hai ancora capito di cosa si tratta?
Allora
abbandona la letture pomeridiane e dai un occhiata qui! Buona lettura!
Il
croque-monsieur non è altro che un toast ma, dall'allure tutto francese!
E' il
re dei menu delle brasserie parigine!
Il primo
croque-monsieur è stato servito nel 1910, proprio in un caffè del boulevard des
Capucines. Toast francese per eccellenza, citato anche da Marcel Proust nella
sua Recherche.
Burro, gruyère e prosciutto cotto, per la versione classica, da
arricchire con mille alternative golose.
Il pane? Integrale, bianco ai cereali,
basta che sia fresco per diventare croccante e caldo al punto giusto.
Se poi hai in programma un weekend parigino, non dimenticate di
ordinare un croque-monsieur al Café de Flore, 172
Boulevard Saint-Germain, Paris. I più buoni che abbia mai mangiato!
Per le più curiose e dotte in libreria: Sylvie
Girard-Lagorce dedica un grazioso libro di ricette sulle mille e più varianti del croque-monsieur, edito da Guido Tommasi.
Il Croque che vi propongo non è servito nel piatto ma preparato in terrina! Una variante sicuramente più innovativa e divertente tratta dal libro "Bicchieri Golosi" di José Maréchal, ed.Guido Tommasi.
Mini croque-monsieur in terrina
voilΆ
un croque che si mangia … con il cucchiaio!
preparazione
+ cottura: 35 minuti
Per
6-8 bicchieri (tipo barattolo a chiusura ermetica da 125 gr.)
Ingredienti: 12-16 fette di pane in cassetta; 4-6 fette di prosciutto
cotto; 35 cl di latte, 40 gr di burro; 40 gr di farina; sale; pepe; noce
moscata; 80 gr di gruyère grattugiato.
Procedimento: Preriscaldare il forno a
180° C
Per la Bèchamel²: Preparate
un roux¹ bianco con la
farina ed il burro fuso. Cuocete per 2 minuti a fuoco basso. Aggiungete il
latte freddo e portate ad ebollizione, sbattendo per evitare che si formino
grumi. Aggiustate di sale e di pepe ed aggiungete un pizzico di noce moscata.
Tenete da parte.
Preparazione del croque: Con
uno stampino del diametro dei barattoli, tagliate due cerchi di pane in
cassetta per ogni barattolo e altrettanti di prosciutto. Tostate leggermente il
pane, nel forno o con il tostapane. Disponete una fetta di pane sul fondo di
ogni barattolo, poi una di prosciutto, un cucchiaio di bèchamel, un’altra fetta
di prosciutto, poi ancora bèchamel e terminate con il pane tostato. Schiacciate
leggermente, distribuite il gruyère grattugiato sui croque e mettete al forno
per alcuni minuti.
Ed ora un pò di scuola di cucina:
Il Roux Cos’è
il roux e a cosa serve?
Il roux è un composto ottenuto mescolando farina e burro allo stato fuso,
in parti uguali, cotto sul fuoco per un tempo più o meno lungo; in questo modo
si possono ottenere 3 tipi diversi di roux: il roux bianco, il roux biondo , il
roux bruno.
Roux bianco: Deve conservare il
suo colore originale, cioè bianco. E’ utilizzato principalmente per legare vellutate
o salse a base di latte (Bèchamel).
Roux biondo. Si usa per legare i
fondi bianchi e i fumetti.(base per Soufflé).
Roux bruno: si usa per legare
fondi e salse brune.
La
Bèchamel
La salsa Bèchamel appartiene al gruppo delle grandi salse o salse madri,
dalle quali derivano tutte le altre salse calde. L’invenzione di questa salsa e
stata attribuita al marchese Lois de Béchameil, che ricopriva la carica di
maestro di casa alla corte di Luigi XIV. Documenti italiani antecedenti a
quest’epoca attestano tuttavia l’esistenza di una salsa chiamata “balsamella”:
probabilmente il merito del marchese fu quello di codificare la ricetta e
divulgarla.
Ingredienti: 1 l di latte, 80 g di burro, 60 g di farina, noce
moscata, sale fino.
Procedimento: In una casseruola preparate un roux bianco:
sciogliete 60 g di burro, unite la farina, fate cuocere un minuto mescolando e
lasciate intiepidire. Portate quasi a bollore il latte e versatelo gradualmente
sul roux, mescolando in continuazione con una frusta o una spatola di legno.
Fate riprendere l’ebollizione continuando a mescolare, salate e profumate con
un po’ di noce moscata grattugiata. Lasciate sobbollire per almeno 5 minuti a
fuoco lento, mescolando di tanto in tanto.
Trucchi e consigli: Per limitare
la coagulazione delle proteine del latte, non portatelo a piena ebollizione
prima della legatura e salatelo solo dopo averlo aggiunto al roux. La quantità
di burro e farina è indicativa e può variare in base all’utilizzo finale.
Buona Domenica.
Gabriella
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